TEXAS, U.S.A. - Voci dal Braccio della Morte

          Ultimo aggiornamento: 22/10/2008
   

DA UN SOLITARIO: NOTIZIE E RICORDI

(di: Robert West, n. 731)

E’ il silenzio che amo, quelle lunghe ore che si succedono le une alle altre. Il silenzio, un tempo per scrivere e leggere. Nel silenzio penso e rifletto, e’ il momento dei fremiti, del ribollire, a volte dell’agonia. Il silenzio del confinamento solitario, posso sentire i miei capelli crescere fin quando uno degli uomini intorno a me soccombe alla noia nella propria mente e parla per affermare la sua esistenza. Per l’ora seguente discutono, sfogando la frustrazione, diventando ognuno negri, gay, punks, topi, cani, baby-killers e molestatori di bambini. Poi torna di nuovo il silenzio quando ogni energia e’ spesa, il silenzio in cui il ribollire delle frustrazioni e dell’ansieta’ ricomincia. Sono qui da 60 giorni e come ho detto prima, mi piace. Mi piace essere fuori dalla folla, dal blocco di celle dove ogni giorno e’ uguale a se stesso, la TV con i talk-shows, i giochini, le soap-opera e i westerns, ogni giorno per tutti i giorni. Le stesse persone, gli stessi discorsi, le stesse domande e risposte, niente cambia mai.

Dopo 13 anni di tutto questo sono ora in vacanza, messo in punizione in questo silenzio dal nostro nuovo direttore. Il direttore Parker, e’ arrivato qui con la sua maglia immacolata da yuppie e mi ha chiesto "che fai?" "SPUTO! Porta il culo lontano da me, ecco cosa sto facendo!". Non posso fargli sapere che sono in vacanza, che ho trovato la pace e la quiete che il resto delle persone nel mondo libero pagano migliaia di dollari per andare in spiaggia da qualche parte. Qui ho liberato la mia mente e programmato la mia agenda, ho ritrovato energia e chiarezza. Tornero’ presto nella folla e nell’ombra quando e dove capitera’, ma qui dove volo e parlo, qui in questa lotta, sto aumentando il mio potenziale, come quando in vacanza ci prepariamo a tornare al lavoro.

6/12/95, Amos Bernard. 7/12/95, Hai Hai Voung. 11/12/95 Esequel Banda. 12/12/95 James "Cosmo" Briddle. 4 esecuzioni in 7 giorni. Nel mese del presepe, della nascita del Signore, amici e famiglie che brindano, la societa’ timorata di Dio con i suoi alberi di Natale, le luci, i regali, lo spirito di pace e buona volonta’, uccide i suoi cittadini e manda alle vacanze di Natale le famiglie con un membro in meno. "Felice Natale", dicono con le mani sporche di sangue, accarezzando i loro bambini mentre sorridono come niente fosse accaduto. Assassini ipocriti, assassini che assassinano assassini e poi si scambiano regali.

Il mio compleanno era il 12/12. Il mio compleanno, il giorno della morte di James "Cosmo" Briddle. Anche nel silenzio della solitudine ascolto e sento girare gli ingranaggi della macchina della morte, sento l’odore del sangue, Amos, Hai, Esequel, Cosmo. Conoscevo Cosmo dai 13 anni che ho passato qui dentro. Abbiamo vissuto qui insieme nell’84, 85 e 86. Fu 2, forse 3 amministrazioni della prigione fa, differenti direttori, ufficiali, capitani, luogotenenti, sergenti e guardie. Differenti nei nomi e nelle facce, uguali in completa stupidita’ e ignoranza, in non-comunicazione, venuti qui con il solo pensiero di dover controllare, comandare, dettare, chiedere e salvare il sistema. Alcuni di noi non sono d’accordo su questo, alcuni di noi vorrebbero conservare la loro dignita’ e chiedono rispetto. In questo sistema di confusioni frustrate le nostre risposte emulano le loro domande, folli e spontanee.

Loro ci colpirono, noi colpimmo loro, loro ci colpirono di nuovo, noi gli tirammo feci e urine, loro ci colpirono ancora. 8 di noi furono picchiati, ci picchiarono fino a quando non furono stanchi, e poi ci chiesero cosa volevamo. Non volevamo nient’altro che essere sentiti, ascoltati, rispettati e che qui dentro non fosse l’inferno. Mikel Derrick, Fat Johhny Anderson, Warren "Dusty" Bridge, Bruce "Edwin" Callins, Johnny "Cowboy" Garrett, Donnie Miller e James "Cosmo" Briddle. Siamo rimasti in 3 di questa banda di lanciatori di feci, il resto, Derrick, Fat Johnny, Dusty, Cowboy e Cosmo sono tutti morti, e c’e’ una nuova amministrazione che non ha nessun’idea della storia di questo posto, e che e’ arrivata per controllarci. Una nuova amministrazione sistemata a muovere le loro penne nei loro uffici con aria condizionata, diramando i loro ordini senza senso giu’ dove siamo noi, con le loro sciocchezze frustranti, finche’ non siamo portati fuori e uccisi.

Il 1995 e’ stato un inferno di anno per tutto questo, vero?

ESECUZIONI

04/01/95 Jesse D. Jacobs

17/01/95 Mario Marquez

31/01/95 Clifton Russel

31/01/95 Willie Ray Williams

07/02/95 Jeffrey Dean Motley

16/02/95 Billy Gardner

21/02/95 Samuel Hawkins

06/04/95 Noble Mays Jr.

01/06/95 Fletcher T. Mann

08/06/95 Ronald Allridge

20/06/95 John Ferance

21/06/95 Karl Hammond

15/08/95 Vernon Sattiewhite

19/09/95 Carl Johnson-Bey

04/10/95 Harold Joe Lane

06/12/95 Amos Bernard

07/12/95 Hai Hai Voung

11/12/95 Esequel Banda

12/12/95 James "Cosmo" Briddle

Questo posto e’ troppo pieno, Dopo 80 giorni nel buco sono tornato allo stesso blocco, alla stessa cella, a sentire gli stessi rumori e a vedere le stesse cose. Ma sento anche una corrente sotterranea di cambiamento, una nuova infusione di energia, una nuova forza. Nel 1996 la lotta continuera’, alcune vecchie facce, alcune facce nuove, tutti ben sapendo che la macchina della morte ha schiacciato 104 combattenti che sono caduti durante la lotta dal 1982. Ora sta a noi fermare questo disastro e distruggere le fondamenta di questa sistema di razzismo, corruzione, menzogne ed ipocrisia. Nel 1996 dovremmo impegnare tutte le nostre forze nella lotta, e poi fermare gli omicidi, prima che gli omicidi fermino noi.

ALZATEVI E COMBATTETE! RIFIUTATE E RESISTETE!


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